sabato 3 novembre 2012

Le 10 cose che mi mancano dell'Italia



  • La pizza quella cotta nel forno a legna, piena di mozzarella filante, con i bordi bruciacchiati e il basilico fresco.
  • L'acqua la mia amata acqua della "Madonna" appena presa dalla sorgente, frizzante ma non troppo.
  • Mangiare insieme scendere la domenica mattina e fare colazione tutti insieme, oppure impastare le tagliatelle e litigare per il condimento da scegliere.
  • Gli abbracci quelli che troviamo sempre un motivo per dare. Anche solo per salutarci ogni mattina.
  • Parlare in napoletano ed usare l'italiano solo in casi estremi, perchè noi "simme e Napule"
  • Le camminate a scuola che quando non ne potevi più uscivi e andavi sulla pista dietro la palestra e restavi lì steso.
  • "L'ammuìno" che in italiano sarebbe il chiasso ma non solo, è la vitalità, riuscire a sentire la musica della tua vicina anche se hai le finestre chiuse, i clacson delle macchine, la gente che parla sui balconi, che urla al telefono, che vive.
  • La magia del sabato sera l'esigenza vitale di uscire, andare al pub, mangiare una pizza, passeggiare sul lungomare, vivere quell'unica serata libera che abbiamo, voler fare tutto e non riuscirci.
  • Le risate avere la battuta pronta per ogni situazione, ridere fino alle lacrime, in classe, in giro.
  •  Gli inciuci spassionati sapere gli affari di tutta la città, di quelle vicine e qualcosa di più.

Nessun commento:

Posta un commento